domenica 20 novembre 2011

PILATES SALTANDO DI ESERCIZIO IN ESERCIZIO






Mi verrebbe da gridare : "Salta, salta, salta!!"
(Ve lo lancio là... Del resto un video è sempre esplicativo....)


Oggi ho  voglia di  parlare di un lavoro specifico, una variante al workout consueto fatto sugli attrezzi di Pilates, che però non è di facile reperibilità  : pochi studi sono organizzati per farlo.
Per quanto mi riguarda sono anni che lo inserisco nella lezione e allo stesso tempo sperimento.
La vera differenza l'ha fatta lo scegliere dei  lettini/Reformers della Balanced Body , cambiando i miei oramai consunti. Altra vita, altra creatività,  benzina nuova.
Sto parlando di quell'accessorio che è  la Jumpboard.
Cos'è ' ?
Vedete quella sorta di piattaforma da cui la "modella" degli esercizi prende lo slancio ?
Eccola lì...
In realtà anni fa nacque per insegnare ai ballerini a controllare e utilizzare bene l'estensione del piede, a riabilitare le caviglie ed i tendini dopo i traumi, a correggere difetti di appoggio in generale e non ultimo a lavorare sulle cosiddette "batterie".
Noi trainer però non possiamo mai star fermi e non possiamo utilizzare degli attrezzi in modo solo specialistico.
Così in questi ultimi anni ci si è messo a lavorare e si è importato questa parte di routine , riveduta e corretta , nel workout normale.
Inizialmente lo scopo era quello di lavorare sui piedi ( vi ricordate che avevo parlato di qualcosa del genere tempo fa ?  clikkate qui per rinfrescare la memoria )
Il feedback è stato immediato tra miglioramenti e divertimento.
Il vedere ridere, sorridere e anche spesso constatare che le persone ne uscivano liberate da mille costrizioni motorie,  ha acceso a noi tutti una grande lampadina.
IL  SALTO E' LIBERATORIO ,  FA PRENDERE IL SOPRAVVENTO AL BIMBO CHE  E' IN NOI , CI FA ESTERNARE EMOTIVITA' SOPITA.
Diciamo che è un po' come urlare.
Da quel momento lo abbiamo usato ancor di più e più spesso.
Al culmine dell'utilizzo stiamo arrivando di recente con l'avvento di un'altra disciplina emergente il Cardiolates .
Forti dell'esperienza delle piccole coreografie create in allegria sui rebound , abbiamo timidamente approcciato nello stesso modo includendo 10 min. di "salto da sdraiati" .
I primi feedback furono frasi del tipo  : "ma lo sai che si suda pure ?"
Soddisfazione ... eravamo arrivati allo scopo di includere un po' di lavoro aerobico laddovè di solito c'è solo posto per il controllo e la consapevolezza.
Lunga storia fatta breve (direbbe qualcuno :-)  ) ,  la jumpboard ci chiude il cerchio di un'attività totale per il corpo.
Ora non resta altro, a voi Pilates-addicted, di andare a provare... Attendo commenti qui o al mio indirizzo di posta elettronica info@studiopilatesroma.it....
Salta , Salta , Saltaaa !!!!!



domenica 13 novembre 2011

UN ANNO DI CONQUISTE , NOVITA' ... FOOD ALLIANCE , FOOD FRIENDSHIPS...

Eccolo qui, un nuovo punto d'incontro , una nuova tana, o forse una nuova fucina di invenzioni e talenti. ( Ristorante "25" ...... Via Flaminia 573  tra il Fleming e C.so Francia ...  tel. 0633270007 )
Il nostro Dino è cresciuto ancora ed ha spiccato il balzo verso il centro della capitale.
Non sarà più l'oste di periferia e forse rimpiangeremo le battute e i riferimenti.
Di chi sto parlando ? Ma di Dino De Bellis , caro amico e chef "emergente" delle ultime stagioni (tutto su di lui )
Quello che mi porta oggi a scrivere non è una banale recensione delle prelibatezze che ci ha fatto assaggiare. (non sono la classica blogger , dovreste saperlo), ma riflessioni che mette in moto una serata del genere.
Diciamo meglio che le serate da lui sono sempre galeotte.
Ne scrissi circa un anno fa.  Scatti di Gusto scelse l'Antica Incannucciata (ex locale di Dino) per concertare una sfida tra prodotti e ricette.
Da lì ho gettato, a mia insaputa,  le basi per qualcosa che poi  si è trasformato in una splendida collaborazione , ottima frequentazione (pericolosa per la linea) e amicizie che non finiscono mai di stupirmi con la loro veracità e semplicità
Primo su tutti Dino che del suo lavoro fa passione ma anche discussione : ascolta , carpisce
dalle espressioni , accetta suggerimenti e agisce.
Dino è il simbolo di una comunità (nessuno dei nominati nel vecchio post si senta escluso) che attraverso un palpito e un guizzo , costruisce, propone.
Una comunità che tiene fortemente al proprio territorio e alla propria tradizione, ma che è pronta a ragionare, innovare e crescere.
Non mi prendete per pazza se vi dico che credo che da qui si possa ricominciare a ricostruire un'Italia genuina e consapevole !!!
In questo gruppo di appasionati in molti potrebbero prenderci per mano e accompagnarci ad  imparare dinuovo a far la spesa, risparmiare, mangiare meglio, non inquinare. Esattamente ciò che abbiamo perso e ciò che potrebbe essere fondamentale in questo pesante periodo storico dell'Italia.
Sarà quindi il food a salvarci ?
Il mio cuore dice di si !!
Che si diano inizio alle danze, allora,  di questa nuova sfida  nella nuova location a Dino... 
Ed un pacca cameratesca a tutti i miei "colleghi" di Scatti di Gusto, i foodblogger che ho conosciuto in questo anno, gli chef che mi onorano oltre che della loro amicizia anche della loro collaborazione ( e presto saprete perchè :-)  ) e tutti , davvero tutti quelli che in questo anno ho incontrato e mi hanno fatto crescere . (siete troppi non vi posso nominare )
In alto i calici !!!!