giovedì 22 dicembre 2011

WELCOME TO PILATES-GOURMET



Welcome to all....
My goal would be a meeting point for us.. Pilates teacher .. ( and not only) we think that food should not be punitive and keep in shape by eating well and moving in a physiological concepts are inseparable.
Few words to offer this blog as a bulletin board on which to exchange ideas...
In the future I hope to welcome you to my studio to share technical advice on healthy cooking classes and Pilates !!!!
 
So.....
I wish you a merry Christmas and a 2012 like never before !!!!



BUON NATALE E FELICISSIMO 2012 !!!








domenica 4 dicembre 2011

MOVIMENTAE STUDIO PILATES RINASCE NELLO STUDIO PILATES ROMA





Un brevissimo cenno...
Oggi mi sono ritrovata a cercare documenti circa il quartiere che ho scelto per il mio studio...
Un anno fa infatti mi trovavo come oggi sul computer,a farmi spazio, però, tra gli annunci immobilari per trovare una nuova sede al mio studio.
Diciamo che non ebbi dubbi : il Villaggio Olimpico.
Mi ha sempre affascinato , gli anni '60 sono ancora lì, nascosti nel poco traffico che lo popola, tra gli androni scarni dei palazzi, nelle finestre con infissi obsoleti...
Mi è piaciuto anche sentirmi parte di un'idea ... un'idea che 50 anni fa fu realizzata in 18 mesi e consegnata in anticipo.
E forse mi fa sentire il bisogno di tornare indietro ad un periodo in cui tutto "era ancora da fare".
Forse è questo il pensiero a cui ci piacerebbe abbandonarci in un periodo come questo di recessione.
Giustificare tutto con un sano  e costruttivo ritorno alle origini.
E perciò che con somma felicità mi sento di far parte di quel quartiere che sta cercando di essere vessillo di rinascita di una città faticosa e abbandonata come Roma.
Per dieci anni ho avuto il vecchio Movimentae Studio Pilates nel quartiere fleming... a 2 passi dal nuovo, ma che non mi rappresentava.Non li rinnego , anzi li celbro con questa foto.



Da via Serra a via Unione Sovietica il pilates è rimasto lo stesso... ma la mia voglia di far meglio e di star vicina alle persone è cresciuta.
Anche se con grande fatica mi sento nuova e maturata...
Partecipate con me : "quelle di Via serra sono più felici al villaggio olimpico !! "
Un abbraccio radioso .... andate a vedere cosa ho trovato sul
profilo del mio studio ....

domenica 20 novembre 2011

PILATES SALTANDO DI ESERCIZIO IN ESERCIZIO






Mi verrebbe da gridare : "Salta, salta, salta!!"
(Ve lo lancio là... Del resto un video è sempre esplicativo....)


Oggi ho  voglia di  parlare di un lavoro specifico, una variante al workout consueto fatto sugli attrezzi di Pilates, che però non è di facile reperibilità  : pochi studi sono organizzati per farlo.
Per quanto mi riguarda sono anni che lo inserisco nella lezione e allo stesso tempo sperimento.
La vera differenza l'ha fatta lo scegliere dei  lettini/Reformers della Balanced Body , cambiando i miei oramai consunti. Altra vita, altra creatività,  benzina nuova.
Sto parlando di quell'accessorio che è  la Jumpboard.
Cos'è ' ?
Vedete quella sorta di piattaforma da cui la "modella" degli esercizi prende lo slancio ?
Eccola lì...
In realtà anni fa nacque per insegnare ai ballerini a controllare e utilizzare bene l'estensione del piede, a riabilitare le caviglie ed i tendini dopo i traumi, a correggere difetti di appoggio in generale e non ultimo a lavorare sulle cosiddette "batterie".
Noi trainer però non possiamo mai star fermi e non possiamo utilizzare degli attrezzi in modo solo specialistico.
Così in questi ultimi anni ci si è messo a lavorare e si è importato questa parte di routine , riveduta e corretta , nel workout normale.
Inizialmente lo scopo era quello di lavorare sui piedi ( vi ricordate che avevo parlato di qualcosa del genere tempo fa ?  clikkate qui per rinfrescare la memoria )
Il feedback è stato immediato tra miglioramenti e divertimento.
Il vedere ridere, sorridere e anche spesso constatare che le persone ne uscivano liberate da mille costrizioni motorie,  ha acceso a noi tutti una grande lampadina.
IL  SALTO E' LIBERATORIO ,  FA PRENDERE IL SOPRAVVENTO AL BIMBO CHE  E' IN NOI , CI FA ESTERNARE EMOTIVITA' SOPITA.
Diciamo che è un po' come urlare.
Da quel momento lo abbiamo usato ancor di più e più spesso.
Al culmine dell'utilizzo stiamo arrivando di recente con l'avvento di un'altra disciplina emergente il Cardiolates .
Forti dell'esperienza delle piccole coreografie create in allegria sui rebound , abbiamo timidamente approcciato nello stesso modo includendo 10 min. di "salto da sdraiati" .
I primi feedback furono frasi del tipo  : "ma lo sai che si suda pure ?"
Soddisfazione ... eravamo arrivati allo scopo di includere un po' di lavoro aerobico laddovè di solito c'è solo posto per il controllo e la consapevolezza.
Lunga storia fatta breve (direbbe qualcuno :-)  ) ,  la jumpboard ci chiude il cerchio di un'attività totale per il corpo.
Ora non resta altro, a voi Pilates-addicted, di andare a provare... Attendo commenti qui o al mio indirizzo di posta elettronica info@studiopilatesroma.it....
Salta , Salta , Saltaaa !!!!!



domenica 13 novembre 2011

UN ANNO DI CONQUISTE , NOVITA' ... FOOD ALLIANCE , FOOD FRIENDSHIPS...

Eccolo qui, un nuovo punto d'incontro , una nuova tana, o forse una nuova fucina di invenzioni e talenti. ( Ristorante "25" ...... Via Flaminia 573  tra il Fleming e C.so Francia ...  tel. 0633270007 )
Il nostro Dino è cresciuto ancora ed ha spiccato il balzo verso il centro della capitale.
Non sarà più l'oste di periferia e forse rimpiangeremo le battute e i riferimenti.
Di chi sto parlando ? Ma di Dino De Bellis , caro amico e chef "emergente" delle ultime stagioni (tutto su di lui )
Quello che mi porta oggi a scrivere non è una banale recensione delle prelibatezze che ci ha fatto assaggiare. (non sono la classica blogger , dovreste saperlo), ma riflessioni che mette in moto una serata del genere.
Diciamo meglio che le serate da lui sono sempre galeotte.
Ne scrissi circa un anno fa.  Scatti di Gusto scelse l'Antica Incannucciata (ex locale di Dino) per concertare una sfida tra prodotti e ricette.
Da lì ho gettato, a mia insaputa,  le basi per qualcosa che poi  si è trasformato in una splendida collaborazione , ottima frequentazione (pericolosa per la linea) e amicizie che non finiscono mai di stupirmi con la loro veracità e semplicità
Primo su tutti Dino che del suo lavoro fa passione ma anche discussione : ascolta , carpisce
dalle espressioni , accetta suggerimenti e agisce.
Dino è il simbolo di una comunità (nessuno dei nominati nel vecchio post si senta escluso) che attraverso un palpito e un guizzo , costruisce, propone.
Una comunità che tiene fortemente al proprio territorio e alla propria tradizione, ma che è pronta a ragionare, innovare e crescere.
Non mi prendete per pazza se vi dico che credo che da qui si possa ricominciare a ricostruire un'Italia genuina e consapevole !!!
In questo gruppo di appasionati in molti potrebbero prenderci per mano e accompagnarci ad  imparare dinuovo a far la spesa, risparmiare, mangiare meglio, non inquinare. Esattamente ciò che abbiamo perso e ciò che potrebbe essere fondamentale in questo pesante periodo storico dell'Italia.
Sarà quindi il food a salvarci ?
Il mio cuore dice di si !!
Che si diano inizio alle danze, allora,  di questa nuova sfida  nella nuova location a Dino... 
Ed un pacca cameratesca a tutti i miei "colleghi" di Scatti di Gusto, i foodblogger che ho conosciuto in questo anno, gli chef che mi onorano oltre che della loro amicizia anche della loro collaborazione ( e presto saprete perchè :-)  ) e tutti , davvero tutti quelli che in questo anno ho incontrato e mi hanno fatto crescere . (siete troppi non vi posso nominare )
In alto i calici !!!!

giovedì 20 ottobre 2011

TUTTI I CORSI CHE FANNO BENE AL E CON IL PILATES... (prima puntata)

Rediviva.....

Per chi mi segue ,  basta anche guardare le date dei post, sono un po' latitante ... ma per fortuna giustificata.
Il riavvio dello studio mi sta assorbendo assai. 
Pensa che ti ripensa... cerco tutto ciò che può convivere ed aiutare il Pilates.
Tutto questo pensare mi ha fatto capire che una cosa utilissima al giorno d'oggi è imparare a economizzare i nostri sforzi.
Dobbiamo difenderci e premunirci visto che le attività di tutti i giorni e lo stress ci aggrediscono.
Il pilates è già una disciplina che mette radici su questo modo di pensare, l'economia di sforzo infatti è il concetto cardine
del pilates.
Avventurandoci su questa strada ho cercato tutto quello che aiutasse al meglio l'esecuzione degli esercizi.
Partenza : respiro e concentrazione... stato di quiete.
Ho così deciso di chiamare in causa chi se ne intende di "quiete" e insegna il Training Autogeno, ed ho sviscerato l'argomento.
Ecco qua alcune domande rivolte alla dott.ssa Daniela Laurenti, psicologa e life coach

Definiscici il training autogeno :
        Il training autogeno è una tecnica di rilassamento ed autodistensione psichica e somatica che permette di ridurre la tensione e di ripristinare uno  stato di calma, 
        ottenere un recupero di energia e promuovere un giusto equilibrio neuro-vegetativo.
        Una tecnica elaborata dal neurologo e psichiatra J.H.Schultz nel 1932 è oggi uno strumento rivolto a tutti coloro che desiderano migliorare la qualità della propria
        vita raggiungendo uno stato ottimale di benessere psico-fisico
   
Perchè ci si avvicina al T.A. e con quale atteggiamento :
          In tutte le nostre attività, come anche  Pilates , il nostro organismo si allena  “a fare” , nel Training Autogeno al contrario ci si avvia gradualmente al 
          “non fare” , si  attua un’inversione di rotta, un cambiamento dello stato di cose stabilmente strutturato attraverso la  concentrazione passiva  che consente una 
          pausa dalla tensione quotidiana.
          Il suo utilizzo aiuta quindi a  ridurre lo stress intervenendo sulle tensioni muscolari e prevenendo la scarica delle tensioni sui vari organi,  accrescendo quindi  la
          capacità di affrontare gli stress.
          Il T.A. offre i benefici rigeneratori e riposanti del sonno fisiologico.

Quindi un toccasana per la mente che andrà poi a lavorare serenamente su un corpo ristorato ?
          Esattamente : La lucidità acquisita darà un maggior compiacimento nell'esecuzione degli esercizi e di conseguenza la performance sarà
          vicina alla perfezione. Sia ben chiaro, quando si intende controllo del corpo non si intende come rigida tensione , piuttosto un sereno equilibrio
          tra il come eseguo i movimenti e il momento in cui li eseguo.

A chi e’ consigliato ?
          Oltre , come accennato , a chi pratica sport e in particolare a chi pratica pilates, a tutti coloro che sentono il bisogno di alleviare il proprio stato di stress , che è
          alla base di molti malanni psicofisici (distonia vegetativa) quali emicranie, gastriti, tachicardie, insonnia,  etc.), di allentare le  tensioni emotive

Ci puoi dare un cenno su come vengonpo strutturate le sedute ?
         
           Il T.A. consiste in un percorso di 6 esercizi di distensione che non richiedono sforzi: il conduttore guida con la sua voce il soggetto verso uno stato di profondo
           rilassamento stimolando l’ascolto del corpo e l’autosservazione.
    •    Induzione alla calma
    •    Esercizi di distensione muscolare (pesantezza)
    •    Esercizi di distensione dei vasi sanguigni (calore)
    •    Esercizi di controllo della frequenza respiratoria
    •    Esercizi di controllo del ritmo cardiaco
    •    Esercizi degli organi addominali (plesso solare)
    •    Esercizi della testa (fronte fresca)

    •    Risveglio


La dottoressa Daniela è un nuovo acquisto del nostro team, che si sta configurando sempre più vario e professionale.... nei giorni prossimi vi parlerò degli altri professionisti...


Dott. DANIELA LAURENTI

Laurea in Psicologia –  presso l’Università  La Sapienza di Roma  -

Diploma di Life Coach – presso la Scuola Italiana di Life Coaching – Roma

Corso di aggiornamento professionale per coach professionisti sullo “Sviluppo delle Potenzialità”, presso la Scuola Italiana di Life Coaching, a Gennaio 2008  .
Corso "Essere Leader con il Coaching" – presso la Regione Lazio - Roma
Seminario "Genius and Generative Self"  -  Dilts & Gilligan – Dialogika - Firenze (Strategie efficaci per l'espressione delle proprie  potenzialità) .

Corso di formazione “ Stress lavoro correlato” – Roma –Ferrari Sinibaldi.

Corso di formazione “Teoria e tecnica del Trainig Autogeno”- Roma Ig-Art

Iscritta all'International Association of Coaches (IAC/USA), come membro associato.  
Socio AIFOS, tessera n. 394



lunedì 12 settembre 2011

UN OCCASIONE PER INCONTRARSI E BLOGGARE LIVE !!!

Sono qui sinteticamente ....
Vi voglio tutti , davvero tutti...
Questo evento lo attendevo da tempo .. per incontrarvi e per rinascere finalmente a nuova vita.....
Ho lavorato mesi per avere questo studio e molte vicissitudini si sono susseguite di cui molte spiacevoli.
Quest'estate ha ripulito molto, molti cattivi rapporti e portato energie nuove...
Mi sento che questa rinascita sarà un impulso verso lo star insieme e il creare insieme...
Questo studio vuole essere il crocevia di ascolto, aiuto, condivisione e soprattutto fucina di idee... Spero diventi con il tempo un punto d'incontro per noi che amiamo questo lavoro e abbiamo mente creativa.... Che dite, si potrà inventare la versione pilates di un caffè letterario ? :- )
Vi aspetto quindi e potete portare chi volete...
Studio Pilates Roma
via Unione Sovietica 16
difronte all'Auditorium
tel. 063204572
Cercatemi anche qui
aperitivo
Ancora pochi giorni....

mercoledì 31 agosto 2011

QUASI UN ANNO FA NASCEVA QUESTO LUOGO DI RIFLESSIONE

Era nato circa un anno fa questo blog, con l'intento di condividere esperienze alimentari e tecniche del pilates.
Era passato attraverso la mia sperimentazione di Ultrametabolismo.
Poi sono arrivati i miei amici chef e i miei "recensori" di fiducia, e con loro il mondo del Food.
E' stato tutto alquanto inatteso e speciale.
Ora sento di aver appreso molte cose.
Ho  capito che le "diete" sono un mezzo ma non il fine.
Ho consolidato l'idea che ciò che conta è la qualità delle materie prime.
Adesso la mia metà sarà ricercare ancora.
Trovare un equilibrio tra il godere del cibo e lo stare in forma con allegria.
Vi lascio con una riflessione...
Riusciremo a far ritrovare all'Italia la via giusta per l'alimetazione , per riuscire a mangiare bene e con gusto ovunque  ?
date un'occhiata a questi 3 link e leggete i commenti , poi decidete se unirvi a noi in questa crociata...

1) http://www.scattidigusto.it/2011/08/25/mad-foodcamp-perche-levento-di-redzepi-non-e-roba-da-gastrofighetti-e-litalia-e-indietro/

2) http://www.scattidigusto.it/2011/08/29/mad-foodcamp-a-copenaghen-in-tavola-ecologia-ed-educazione/

3) http://www.scattidigusto.it/2011/08/30/mad-foodcamp-2-il-futuro-del-cibo-e-gia-qui/

venerdì 5 agosto 2011

SONO IN FERIE ALLA RICERCA DEL "VERO" BASILICO....

No miei cari... non vorrei chiudervi in faccia....
Diciamo che è una pausa d'assenza.... un momento di riflessione....mi appoggio un attimo qui al fresco e recupero le forze.
Quest'anno ha portato mille cose , con ogni sfumatura.
Mi ripropongo per il prossimo di essere messaggera di mille novità.
Ho voglia di stupirvi ed entusiasmarvi...
Ciò detto vi abbraccio e vi rimando alle mie pagine di facebook (che saranno più movimentate del mio blog) ... clikkate sui mi piace a destra e troverete il link.
Altrimenti, se volete mie notizie in vacanza ... seguite http://www.scattidigusto.it/
Buon riposo e a presto !!!!

giovedì 23 giugno 2011

CUCINA IMBRATTATA DI FARINA PER VOI !!!! MAKING OF BLOG IN REAL TIME !!!

Era un po' che non paciugavo con il mio lievito madre...
Ultimamente ho dato una sorta di svolta drastica alla mia alimentazione : non ne potevo più di vedere
il rotolino al punto vita !!
Così, archiviato il latte ... ne tengo una lacrima solo per macchiare il caffè che assoluto mi fa bruciare lo stomaco.
Archiviati  i formaggi (salvo inviti a cena dove non rifiuto mai cose anche se le ho tolte dalla mia dieta)... tengo la spruzzatina di parmigiano solo quando raramente mi faccio 2 fili di pasta , così non perdo la capacità di digerirli...
Con questo già ho visto il mio girovita sgomfiarsi.
Ho fatto anche un'altra modifica.
Limito il consumo di carboidrati alla mattina e primo pomeriggio, la sera cerco di evitare il piattino di pasta o riso o la fetta di pane anche se azimo...
La differenza si comincia a vedere anche sulla bilancia.
Quindi in questo ordine di idee, ma anche per non togliere troppo visto che il mio fisico senza zuccheri collassa... Il carboidrato che cerco di consumare o è integrale o è alternativo ( vedi quinoa, patate... risi integrali e orzetti).
Stamattina al risveglio ho trovato un'esplosione di lievito madre, avendolo rinfrescato ieri sera prima di andare a dormire...
Mi sono detta che dovevo usarlo prima che lui usasse me !!!....  E poi :"troviamo qualcosa che si mantenga un bel po' .. almeno bello integrale serve la mattina e mi da forza".
Magari il pane con le patate dura più a lungo...visto il clima ed il limitato consumo...
Ok.. mi sono lanciata !!!
ho messo a bollire 150 gr di patate..Poi raffreddate , pelate e schiacciate.
Ho unito anche polapa di frutta e verdura con cui avevo fatto il centrifugato (ECCO L'ESPERIMENTOOOO !)
2 mele, un pomodorino, una pesca noce ed una bianca, una carota..
Ho messo 180 gr di farina di avena
altri 100 gr di segale
300 di farina integrale
270 di manitoba...
410 gr di acqua..
2 cucchiai di centrifugato
e un cucchiaio di sale...
Il paciugo che vedete sopra era in fase di "assemblaggio"
Non so davvero se ho fatto un grande casino, ma l'odore testimonia bene..
Al momento la palla ottenuta giace in frigo a lievitare...

In questo esatto momento posto il blog... che verrà aggiornato man mano con foto... un vero e proprio
"making of" del mio paciugo...
Speriamo sia un successo....
A tra poco !!!!
Ore 22:15 ... siamo quasi alle 10 ore di lievitazione...
Tra quasi un'ora andrò a fare le "pieghe" e a dare la forma alla pagnotta ..
Sono ancora indecisa se farne 2...
Mi mangio un po' di melone... un'oretta di relax e la smanaccio !!!
Per ora è così... guardate bene.. è cresciuta



Notizie dal Forno.... ore 00:10.....
E' UN FILONCINO !!!!!

Passati 20 min.... Abbassato un po' la temperatura...
Ultimi 20 minuti ed è fatto.... sono davvero curiosa !!!!!
Fine... il timer ha suonato per sancire la fine !!!
Non ho potuto resistere... ho dovuto attendere che si freddasse un pochino per assaggiarlo.
Ottimo.. leggero...
Mi dicono sia meglio dopo 2 gg... deve riposare..
Vi saprò dire..
E voi , perchè non mi aiutate con consigli e varianti ?... Postate anche le vostre ricette e le vostre foto...
Vi lascio con le foto del "prodotto finito"...
Una notte fragrante a tutti voi !!!






P.S.: non è escluso che aggiunga commenti e foto domattina a colazione con una fetta del risveglio !!!!


 ORE 8:30 COLAZIONE !!!!!!


















venerdì 20 maggio 2011

VE L'AVEVO DETTO !!!!

Vi ricordate l'articolo : "La parola dell'anno sarà... Cardiolates " http://pilatesconcucina.blogspot.com/2011/01/la-parola-dellanno-sara-cardiolates.html  ?
Beh do seguito a questa ventata di allegria ed energia che il salto del Cardiolates porta con se...
Quindi fiato alle trombe ... rullino i tamburi....

SABATO 28 MAGGIO DALLE 10 ALLE 18
CARDIOLATES DAY
non sai cos'è il Cardiolates ?
Non trovi dove farlo ?
Vorresti provarlo ?

si inizia alle 10:00
prova di 15 minuti gratuità... si farà solo la parte aerobica della lezione .
Si andrà a gruppi di 5 persone....
Portate l'asciugamano che si suda !!!!

STUDIO PILATES ROMA
Via Unione Sovietica, 16 (difronte all'auditorium)
per info 063204572

http://www.studiopilatesroma.it/

giovedì 12 maggio 2011

FLEX BAND... FORZA , ELASTICITA' E "CORE"

Ho fatto prima a mettere una foto... l'imprinting è fondamentale.
Flex band.. o Thera band... o elastico per noi italiani spicciativi.
Una volta si usava per aprire e sciogliere le spalle, poi per la riabilitazione.
Un bel giorno un guru del fitness ha cominciato a "giocarci"... da qui un tripudio di metodi.
Nel pilates aumenta la resistenza nel lavoro a corpo libero (o matwork) .
Rafforza il "Core".
No, non sto parlando romano, non è un modo per dire che si fa lavoro cardio ;-)
Si definisce "Core" la così detta forza dal centro.
Altresì chiamato concetto del "Nucleo" che corrisponde a quella zona centrale del complesso coxo-lombo-pelvico che rappresenta il fulcro e l'epicentro della forza  per il resto del corpo.
Riassumiamo in uno schemino i muscoli che lo compongono :
- il traverso dell'addome- gli obliqui esterni- gli obliqui interni- il retto addominale- il quadrato dei lombi- i dorsali- il multifido
In sostanza questo è ciò che intendono specialisti e fisiatri quando dicono che per una buona postura bisogna tenere gli addominali tonici.
L'elastico si colloca nell'obiettivo  di aggiungere una "complicazione" in più
che ci costringa a far resistenza con l'addome e quindi scaricare muscoli che altrimenti avrebbero la meglio come spalle e lombi.
Curando per bene gli atti respiratori e tenendo l'espirazione e i muscoli del"centro" , si riesce ad  isolare e tonificare i gruppi muscolari periferici.
E' presto detto che la routine ne esce rinnovata.
Il supporto ha una tale versatilità da rendere super creativi i trainer che lo scelgono.
Tutti gli esercizi della tecnica di base del matwork possono essere fatti con l'ausilio della flex band.
Se ne possono aggiungere molti anche da in piedi e poco più dinamici rispetto alla tecnica classica.
Molti celebri colleghe e master trainer hanno firmato delle routine con flex band.
Vi rimando a link esaustivi.
Prima su tutti Moira Stott che propone una fetta di corso tematico

Oppure le bravissime Katherine and Kimberly Corp


Oppure la bravissima Bernadette Giorgi con la sua routine ispirata alla danza.

 

lunedì 2 maggio 2011

SANGUE DEL MIO SANGUE, CUORE DEL MIO CUORE

Eh si è colpa sua ... si il primo a destra
Qui in ottima compagnia ... dopo di lui Dino Prandi
editore , amico ... http://www.libreriaprandi.it/index.php?cx=10&ir=who
Poi lo Zio Alberto, al secolo Alberto Manfredi .. compagno di merende, di pennelli e
di varie esperienze  ...lui i suoi scherzi e le sue donnine




L'ultimo... Arnoldo Ciarrocchi... il più adulto ma quello che aveva sempre la battuta in canna... più degli altri ... anche se era impresa ardua....
Tutti e tre, stampati nella mente, quando all'alba, d'estate,  muniti di cavalletti partivano alla ricerca di paesaggi marchigiani da ritrarre e fermare per sempre nel tempo.



Questi sono i ricordi più lontani ma consistenti...
L'arte respirata quando ancora non sapevo a che servisse.
Questo era lui..
Lui cresciuto in studi a pastrocchiare con morsure e cere molli sotto lo sguardo attento
di Ziveri o di Bartolini.

Lui che ci insegnava che le cose van fatte "come si deve"....
Ed è così che si dedicava alla sua cucina.
Con la tradizione, cercando fonti, e ripetendo gesti precisi che altri non potevano essere.
Ed è colpa sua se sono qui..
La passione è una brutta bestia e lui ha saputo insegnarcela.
Il cibo che unisce, che ama e che inevitabilmente mi riporterà sempre a lui.
Che me lo ha insegnato.
Che era mio padre.


ROMA 2 MAGGIO 2011

domenica 3 aprile 2011

PERCHE' IL PILATES E' ADATTO ALLA GRAVIDANZA ?

Il metodo Pilates è una disciplina che oramai ha quasi 80 anni.
Chi la pratica da molto non ne fa più a meno.
Il feedback che si riceve chiedendo il perchè è sempre lo stesso : "mi fa stare bene".
Esattamente lo stesso feedback  che ricevo dalle neo mamme che hanno praticato con me il Pilates col pancione e che
si scapicollano, dopo la gravidanza, a ricominciare.
Ne ho seguite parecchie e molte sono tornate anche solo dopo un mese dal parto e con il bimbo nella carrozzina vicino.
E' un lavoro bellissimo, il corpo cambia e i ritmi cambiano.
Seguire una gestante significa adeguare la tecnica.
Il Pilates non ha grandi controindicazioni.
Già di suo ha come scopo  una corretta respirazione, un lavoro posturale di ricerca del nuovo  baricentro e giusta posizione.
I sei principi cardine sono : concentrazione, controllo, baricentro, fluidità di movimento, respirazione e precisione.
Da questo si ottiene una buona tonificazione dei muscoli addominali e controllo di ciò che stiamo facendo e di come lo facciamo.
Quest'ultima regola è forse quella base per scegliere un buon trainer.
Esatto , non vi lanciate all'arrembaggio del corso più comodo a minore prezzo : il metodo è sicuro SOLO se praticato con molta cura.
"La cosa importante non è ciò che stai facendo, ma come stai eseguendo ciò che fai" era solito dire J.H.Pilates.
Io stessa , dopo tanti anni di esperienza, cerco di far cominciare l'attività , seppur blanda, dopo il terzo mese di gravidanza.
Raramente mi lascio convincere solo da chi fa Pilates con me da anni ed è molto allenata.
Di certo la lezione si snoda in modo diverso dal consueto.
Gli addominali così importanti, soprattutto in caso di parto naturale, verranno allenati con maggior consapevolezza e verrà aggiunto molto lavoro per il pavimento pelvico ed anche qualche lezioncina di anatomia sul perineo.
In più molto risalto verrà dato a posizioni che possano dar sollievo alla schiena visto lo spostamento in avanti del baricentro.
Il post parto è quasi una passeggiata .
Si cerca di riportare il corpo a drenarsie a ritrovare gradualmente il tono muscolare che un po' è cambiato.
Si può anche lavorare sulla giusta posizione per non affaticarsi durante l'allattamento.
In più c'è un programma preciso da poter fare in coppia con il proprio bebé entro l'età del gattonamento.
Insomma, cosa potrei dire ancora ? Il metodo Pilates è un linguaggio a servizio del nostro corpo , quando cambiano gli equilibri , il metodo può e deve saper restare al passo.
Parola di Certified Teacher !!!!

giovedì 17 marzo 2011

MA QUALE PILATES SCEGLIERE e quanto costa ?

Questa riflessione viene di seguito allo sfogo di qualche giorno fa...
Non sono impazzita... non sono stressata, cerco solo di fare un po' di informazione.
Oggi leggendo sul web varie recensioni e articoli di amici e colleghi, mi soffermo e leggo tutto d'un fiato l'articolo della preziosa Cristiana Lauro.
 http://www.scattidigusto.it/2011/03/17/letilometro-di-black-mamba-fratelli-ditalia-il-vino-e-democratico/
Mi si accende una lampadina.
Esattamente quello che ho sempre pensato, un pensiero estendibile a tutto ciò che riguarda studio, cultura, conoscenza , passione e "manualità".
Ciò che attiene anche all'arte.
Dovremmo saperlo bene noi italiani , cresciuti "a bottega" e figli di artigiani.
Per le cose di qualità ci vuole tempo, studio e dedizione...
Cristiana ce lo dice, la qualità non può essere svenduta.
Mi unisco a lei nel dire che una cosa "ben fatta" non può essere low price.
Ma qui entriamo nell'ambito delle priorità e della motivazione.
Quanto ci teniamo a scegliere la qualità ?
Esiste un "borsino", un limite minimo e massimo di spesa, se si, a cosa è applicabile ?
Di sicuro il metro è ciò che per noi è una priorità sia per quanto riguarda un optional, una passione che per una attività/occupazione.
Se come Cristiana la mia passione è il vino, devo per forza andare alla ricerca dell'eccellenza , e va da se che bisogna renderle merito pagandola.
Ma se invece spostassimo lo sguardo su un'attività come il pilates che permette un allenamento mirato, consapevole di fisiologia e anatomia e dove l'insegnante DEVE e sottolineo deve, sovraintendere ad ogni movimento con attenzione e deve avere un bagaglio di conoscenze che ogni anno DEVONO essere aggiornate , come può essere un'attivita low price esattamente come la presentano in palestra ?
Il pilates nasce in appartamenti o tutt'al più loft, negli States, non ha mai avuto nulla a che spartire con i supermarket del fitness . Dopo 70 anni ancora lo si continua a praticare esattamente così.
Siamo anche noi degli artigiani e la nostra perizia non può essere svenduta.
Se proprio cercate il pilates, informatevi, scegliete per la serietà e l'accuratezza dello studio e non in base al prezzo... altrimenti continueremo a vivere in un paese di persone che bevono vino in brik versato in decanter di cristallo.
Tre elementi sono importanti per definire un buon corso pilates : luogo, numero di partecipanti alla lezione , curriculum dell'insegnante dettagliato (diffidate di chi fa corsi nei weekend e non fa tirocinio), potete anche farvi dire il nome della scuola e controllarlo sul web.
Mai gruppi superiori alle 5 persone.
Mai pagare meno di 20 euro a lezione (almeno in una grande città)
Vi lascio a riflettere magari sorseggiando un buon vino consigliato da Cristiana, accennandovi un po' di link di scuole referenziate.

http://www.stottpilates.com/education/

http://www.pilates.it/homepage.php?a=metodo_cova&lang=it

http://www.polestarpilates.com/cgi-bin/WebObjects/Portal.woa/wa/WebPageWithId/1000141

http://www.michaelkingpilates.com/MK/Training.html

http://www.fletcherpilates.com/fletchprog1.php

venerdì 11 marzo 2011

SONO UN PO' STUFA !!!!


Scusate, lasciatemi sfogare...
Vorrei scriverlo su tutti i muri...
Vorrei che si facesse un po' di chiarezza, per noi che con coscienza e passione lavoriamo.
Il Pilates in questi ultimi 4 anni è diventato il bussiness di tutti.
Le palestre hanno fiutato l'affare e si sono organizzate.
Trattandolo ovviamente e giustamente come trattano tutte le discipline che arrivano e passano.
Io infatti non sono indignata con loro, ma con le persone... con molti italiani e, nella fattispecie, tantissimi romani.
Il Pilates non è una disciplina da grandi numeri, non può esserlo...
Gli insegnanti non possono essere persone formate in un weekend.
Di conseguenza... UNA LEZIONE NON PUO' COSTARE 12 O 10 EURO !!!!
Per poter consentire ad una palestra un costo del genere, le lezioni o devono essere pagate poco
al Trainer (quindi sarà uno che si improvvisa o ha letto un libro e poi insegnato)
oppure devono essere superaffolate.
Mi chiedo quindi... :" Perchè dovrei iscrivermi ad un corso di Pilates dove sono in un gruppo di 15 persone e dove vedo da lontano un Trainer che blatera e che devo copiare ? Perchè spendo solo 10 euro ? Perchè così dico che faccio anche io Pilates ? "...
Ma soprattutto ... CHE DIFFERENZA C'E' TRA UNA LEZIONE DI G.A.G. E UNA DI PILATES COSì DETURPATO ???
Se non riuscite a cogliere la differenza e le ragioni di ciò che sto scrivendo , significa che non siete abbastanza informati... O che siete come quelle donne che per avere una Birkin di Hermes , la accetterebbero anche taroccata ....

lunedì 7 marzo 2011

ASSENZA GIUSTIFICATA !!!

Velocissimo aggiornamento per dirvi che sto latitando per "colpa" dell'avviamento del mio nuovo studio...
E' BELLISSIMOOOOO


In questi giorni finisco di allestirlo e mi dedico alla parte creativa del mio lavoro...
Ho intenzione di sfornarvi un po' di spunti....
Nel frattempo :
http://www.studiopilatesroma.it/

oppure seguite i mie consigli di Fornelli in forma
http://www.scattidigusto.it/

A PRESTISSSSSSSSSSSSSSSIMOOOOOO

lunedì 7 febbraio 2011

OGGI RISCOPRO I MIEI PIEDI.... FEET AWAKENING

Mi rispecchia questa foto e quei piedi potrebbero essere anche i miei...caviglia possente e cavigliera forzata (che vi posso fare è una fissazione fin da piccola)
Starete pensando che i piedi con la cucina non stanno un granchè bene...
Io vi rilancio : vista l'attenzione maniacale che ho per gli stessi (unghie curate e pittate 365 gg l'anno) e vista la confidenza acquisita con anni di danza... potete stare tranquilli... perfetta cura e pulizia che si addice alla cucina :-D
Poi scusate, ma non si parlava anche di Pilates ?
Ok, non divaghiamo.
La riflessione che mi porta a scrivere questo post oggi è la sensazione di benessere ritrovato stamattina al risveglio.
Nel we ho partecipato a sessioni di lavoro per teachers di Cardiolates belle massacranti...
 Grande Barbara !!!
Invece di svegliarmi come se li avessero tirati fuori dal tritacarne 10  min prima,  la sensazione è stata di "piedi nuovi" !!!
La riflessione si è fatta davvero importante e ha occupato parecchi pensieri della giornata..
Rileggendo il testo....cito un articolo di un sito web dedicato al triathlon :
"Nei piedi sono presenti più di 20 muscoli . Oltre a questi, circa 10 muscoli situati nelle tibie sono collegati ai piedi, arrivando a un totale di più di 30 muscoli. Questi muscoli hanno la funzione di muovere le dita dei piedi, sbattere i piedi , sollevarli da terra, assorbire i traumi e sostenere l'arcata plantare, Si , esistono muscoli che sostengono l'arcata plantare.
In qualche modo siamo tutti portati a credere che sono le scarpe a dover sostenere le nostra arcata plantare. Questo è vero per quanto riguarda la corsa di fondo. Ma non per il resto . Facendo troppo affidamento su calzature altamente tecnologiche , ideate per i problemi del piede , generano per contro piedi deboli che necessitano di un supporto costante.
Un fatto sorprendente è che nelle nazioni meno industrializzate del mondo è stata riscontrata una minore incidenza di persone con patologie del piede. Perchè ? Perchè tendono a utilizzare tutti i muscoli dei piedi."
Questa piccola pausa di non-lavoro mi sta dando il "la" per apportare un bel po' di novità all'approccio lavorativo.
Pertanto riprendendo in mano il lavoro ho intenzione di mettere un piccolo filo conduttore, una tematica che collegherà tutti i frequentatori, utilizzando 5-10 min della lezione per dedicarli interamente all'attenzione, alla propriocezione del lavoro dei piedi.
Il Protocollo in questione conterrà :
-Propriocezione sul rebound;
-Propedeutica di rimbalzo;
- Esercizi in piedi con palline da tennis (propriocettiva ed equilibrio);
- Esercizi su "Chair" pilates;
- Esercizi in piedi sul Disc'o'sit Fit fot you ;
Lo so ... sono informazioni tecniche...
Vi rimando ad un video che documenterà il lavoro
(oppure ad una lezioncina con me  :-D )

domenica 23 gennaio 2011

MEN AT WORK !!!!





Sto friggendo.... non sto nella pelle .
Come potete vedere lo studio nuovo procede...

PRESTO ARRIVIAMO !!!

COMING SOON !!!

venerdì 21 gennaio 2011

Katie.... occhio clinico e penna arguta... the american eye... Parla...

In questo mondo web , dove le ultime tendenze si attestano sempre più nel mondo del FOOD e dove i foodblogger cicciano come funghi, oggi voglio parlare di questa brava professionista...L'ho incontrata , sfiorata, in qualche occasione "foodereccia"..
Sembra una studentessa, riservata, attenta.
Non saprei darle un'età, che importa.
Ciò che importa è il suo modo di lavorare...
Questo è uno stralcio di cenni autobiografici :
In 2003, I moved to Rome and since then I have earned a sommelier certificate and an MA in the Cultura Gastronomica Italiana. I contribute to a number of publications including The New York Times, National Geographic, Rough Guides, Time Out, Fodor’s, DK Eyewitness, and Budget Travel.
Sto parlando di Katie Parla... http://www.katieparla.com/writing/
Se aprite il link capite... un biglietto da visita virtuale fantastico.
Non voglio spencolarmi in complimenti, voglio solo consigliarvi alcune sue cose, sicura che vi affezionerete a la sua scrittura.
Non è mai banale e va a scovare luoghi che leggendoli e vedendoli non si può far  a meno di dire .... : "Siiiii anche io... vado !!!"
Cominciamo..
......A Last Minute Christmas in NYC...."Fortunately, there is a crop of excellent restaurants in New York that do not take reservations (or reserve a section of the dining room for walk-ins) and operate on a first come first serve basis."    http://www.scattidigusto.it/2010/12/23/a-last-minute-christmas-in-nyc/



...Le Mani in Pasta with Gabriele Bonci ..."Though Bonci’s bread and pizza classes at Tricolore are sold out for Feburary, you can still get in on his March classes.http://www.parlafood.com/le-mani-in-pasta-with-gabriele-bonci/

..ABC Kitchen: (Mostly) Local, Seasonal Cuisine in NYC’s Flatiron.... "Adjectives like local, seasonal, organic and sustainable have become so overused in NYC’s dining lexicon that they risk losing their meaning altogether."   http://www.scattidigusto.it/2011/01/18/abc-kitchen-mostly-local-seasonal-cuisine-in-nyc%E2%80%99s-flatiron/

Questa è una parte di Katie...Seguitela nei link che vi ho passato e mi ringrazierete !!! 

martedì 11 gennaio 2011

LA PAROLA DELL'ANNO SARA'... : CARDIOLATES

Si, in queste foto state vedendo la bellissima Barbara Morini con gli scatti di Ugo Zamborlini che ci mostra l'uso del rebounder .
Strumento rubato al fitness per essere di supporto nel pilates e per ovviare a patologie o aggiungere lavoro aerobico alla tecnica stessa.
Per riuscire a stare in equilibrio o saltellare sul tappeto elastico, il Cardiolates richiede il controllo della stabilità dinamica. In questo modo si rinforza naturalmente il “Core” o centro e si allena il sistema nervoso e i muscoli posturali a sostenere il corpo in posizione eretta.
CORE... quante volte abbiamo sentito usare questa parola dai trainer americani...
Con questa  parola di solito si intende il riassunto di un equilibrio basato sulla forza dei muscoli profondi atti a dare stabilità in movimento.
I muscoli in questione sarebbero quelli  situati nella parte centrale del corpo.
E' per questo che viene, dunque,  tirato in ballo il pilates.
Il Cardiolates non è altro che fusione tra  pilates e tecniche che sollecitano il sistema cardiovascolare
I suoi benefici ( così come direttamente riferito dalla fonte) sono :
1. Rinforza il sistema immunitario
2. Assorbe 7/8 dell'impatto sul sistema muscolo-scheletrico (rispetto ai salti o alla corsa su superfici dure)
3. Migliora la circolazione
4. Migliora l'equilibrio del corpo
5. Aumenta la densità ossea (cioè previene l'osteoporosi)
6. Migliora la vista
7. E' al 68% più efficiente della corsa (“I risultati riscontrabili dell'attività a pari livello di consumo d'ossigeno sono di molto superiori nel salto sul trampolino elastico rispetto alla corsa” NASA-centro di ricerca Ames, campo di Moffett, la California, studio pubblicato ne Il giornale di fisiologia applicata 49 (5): 881-887, 1980.

Brucia il 40-50% di calorie in più della corsa*


Barbara arriva al Cardiolates dopo essersi certificata alla scuola italiana di pilates del metodo Covatech. Successivamente scorrazzando per gli States in cerca di aggiornamenti, si  certifica con l’American Institute of Reboundology in qualità di Certified Reboundologist e presso la “Pilates on Fifth” a New York come Cardiolates Teacher.
Dal 2010 Barbara si occupa della formazione degli istruttori per la tecnica di CARDIOLATES® ed è orgogliosa di essere la prima Italiana diplomata e poi formatrice in questa tecnica.
Allora , siete d'accordo con me che la parola d'ordine del 2011 è CARDIOLATES ???